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09.10.2025

Riammissioni non pianificate 2023: il tasso di riammissioni resta stabile

Nel 2023, per circa il 6% dei pazienti della medicina somatica acuta stazionaria si è resa necessaria una riammissione non pianificata. È quanto emerge dalle analisi pubblicate oggi nel quadro delle misurazioni della qualità dell’ANQ.

I tassi delle riammissioni non pianificate analizzati dall’ANQ manifestano una certa stabilità: nel 2023, il 6,1% dei pazienti ha dovuto essere ricoverato di nuovo nell’arco di trenta giorni dalla dimissione, a fronte del 6,0% calcolato nel 2022 e del 6,1% del 2021. Le ultime analisi, basate su dati della statistica medica degli ospedali dell’Ufficio federale di statistica, coprono il periodo dal 1° dicembre 2022 al 30 novembre 2023 e comprendono 830’983 dimissioni da 173 sedi ospedaliere e cliniche nel settore della medicina somatica acuta che hanno raggiunto il numero minimo di casi predefinito.

Le riammissioni non pianificate non sono completamente evitabili. Le analisi dell’ANQ aiutano tuttavia gli istituti a esaminare in modo mirato le procedure di cura inusuali, a riconoscere i fattori che esercitano un’influenza e ad attuare misure volte a ridurre il rischio di riammissione.

Analisi dei tassi di riammissione secondo il gruppo di pazienti

In considerazione delle diverse procedure di cura, i tassi di riammissione variano secondo il gruppo di pazienti. Le coorti legate ai pazienti hanno tendenzialmente tassi superiori rispetto a quelle chirurgiche.

ANQacuto_CS_Riammissioni_Tabella_UST_2023
Tabella: Analisi dei riammissioni in tutto l'ospedale e per gruppi di pazienti
  • ANQacuto_CS_Riammissioni_Tabella_UST_2023
    Tabella: Analisi dei riammissioni in tutto l'ospedale e per gruppi di pazienti

Dal 2021, i tassi di riammissione dei gruppi di pazienti esaminati sono rimasti invariati o sono cambiati solo lievemente. Si osservano segnali di un calo per la coorte cardiorespiratoria (2023: 11,7%, 2022: 11,8%, 2021: 12,2%). I prossimi anni ci diranno se si tratta di una vera e propria tendenza.

A livello ospedaliero, in media sono trascorsi circa dodici giorni tra la dimissione e il nuovo ricovero. Secondo il gruppo di pazienti, si va dagli 11,5 giorni (coorte chirurgica/ginecologica) ai tredici giorni (coorte cardiorespiratoria).

Tassi di riammissione generali secondo la sede e il tipo di ospedale

Per 103 delle 173 sedi analizzate, i tassi di riammissione ottenuti rientrano nelle aspettative in considerazione della loro popolazione di pazienti. 44 sedi presentano tassi più bassi e 26 più alti della norma. Dal 2021, i valori dei singoli istituti non sono praticamente cambiati, e solo una piccolissima parte è recidiva nel rilevare risultati anomali. Come negli anni precedenti, i tassi di riammissione sono più elevati tra gli ospedali generali che non tra le cliniche specializzate, una differenza forse riconducibile alle diverse offerte di trattamento. Sul sito dell’ANQ, possono essere consultati i risultati di tutti gli ospedali e di tutte le cliniche nel confronto nazionale.

Nota: risultati non utilizzabili per classifiche di ospedali/cliniche

I risultati delle misurazioni pubblicati dall’ANQ possono essere copiati, stampati e distribuiti, a condizione che siano riprodotti senza modifiche nel contesto corretto e con il pieno riconoscimento della fonte. I risultati delle misurazioni ANQ rappresentano importanti aspetti legati alla qualità per un determinato campione e in un periodo definito. I dati consentono di trarre conclusioni supportate scientificamente in merito ad aspetti parziali della qualità delle cure, non sulla qualità complessiva di un istituto. Informazioni dettagliate sull’interpretazione dei risultati (PDF)

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