L’Associazione nazionale per lo sviluppo della qualità in ospedali e cliniche (ANQ) ha pubblicato oggi i risultati del primo sondaggio nazionale sulla soddisfazione nella psichiatria stazionaria infantile e adolescenziale. 1596 bambini e adolescenti dimessi nel 2021 e 1184 genitori hanno risposto al questionario dell’inchiesta relativa a tutto l’anno. Dai riscontri emergono buone note per le trenta cliniche valutate. Nonostante l’onere supplementare causato dalla pandemia di coronavirus, gli istituti sono riusciti a svolgere i loro compiti a piena soddisfazione dei giovani pazienti e dei loro genitori.

I bambini e gli adolescenti si sentono molto ben assistiti

L’analisi delle 29 domande suddivise in otto settori tematici dimostra che i pazienti tra gli undici e i diciotto anni sono soddisfatti della loro degenza e si sentono molto ben assistiti. Il settore «Relazione con il personale curante» ha ottenuto il giudizio più alto: 4,1 punti su un massimo di 5. Seguono i settori «Ricezione» con 4,0 punti, «Informazione e spiegazione» con 3,9 punti, e «Cure» e «Dimissione e cure successive» con ciascuno 3,8 punti. Chiudono i settori «Soggiorno in reparto» con 3,8 punti e «Retrospettiva sulle cure e sulla loro utilità» con 3,6 punti. L’86,2% dei pazienti ha ritenuto perfettamente adeguata la durata della degenza.

Si constata potenziale di miglioramento nei settori «Dimissione e cure successive» (15,6% di risposte problematiche), «Retrospettiva sulle cure e sulla loro utilità» (14,5%) e «Durata della degenza» (13,8%). Sono considerati problematici i due valori della soddisfazione più bassi e risposte pari o inferiori a 2,5 punti.

Anche i genitori assegnano le note più alte a personale, ricezione e informazione

I genitori hanno compilato un questionario con 31 domande suddivise in sette settori tematici. Anche le loro risposte attestano un elevato grado di soddisfazione. In questo caso, il settore con il giudizio più alto è «Impegno del personale», che ha ottenuto 4,4 punti su un massimo di 5. Seguono «Ricezione» con 4,3 punti, «Informazione e spiegazione» con 4,2 punti, «Dimissione e cure successive» con 4,1 punti, «Cure» con 4,0 punti e «Retrospettiva sulle cure e sulla loro utilità» con 3,9 punti. Il 93,0% dei genitori ha ritenuto perfettamente adeguata la durata della degenza.

I settori con più risposte problematiche sono «Cure» (7,3%), «Durata della degenza» (7,0%) e «Dimissione e cure successive» (6,7%).

Tasso di risposta molto alto

Il tasso di risposta è stato di un eccellente 53,9% per il questionario per i bambini e gli adolescenti, e del 40,1% per quello per i genitori. I pazienti e i loro genitori hanno ricevuto i questionari alla fine della degenza, e potevano compilarli online o su carta.

Per soddisfare i requisiti specifici della psichiatria infantile e adolescenziale, in una fase precedente al primo sondaggio sono stati sviluppati e testati nel quadro di uno studio pilota due questionari dettagliati.

Risultati non utilizzabili per classifiche di ospedali/cliniche

I risultati delle misurazioni dell’ANQ non consentono di stilare classifiche serie. Ogni risultato rappresenta infatti solo un aspetto e non dice nulla sulla qualità complessiva di un istituto. Lo stesso vale per le graduatorie allestite sulla base degli esiti di più misurazioni dell’ANQ.

Rapporto comparativo nazionale (in francese)
Rapporto comparativo nazionale 2021 – soddisfazione dei pazienti della psichiatria infantile e adolescenziale

Infografiche risultati della misurazione (in francese)
Infografica 2021 – soddisfazione dei pazienti della psichiatria infantile e adolescenziale | Genitori
Infografica 2021 – soddisfazione dei pazienti della psichiatria infantile e adolescenziale | Bambini e adolescenti

Grafici online risultati della misurazione
Soddisfazione dei pazienti della psichiatria infantile e adolescenziale